Rina Ferri
Rina Ferri nasce a Campagnola Emilia il 12 settembre 1924 e frequenta l’Istituto d’Arte Venturi di Modena. Diplomatasi nel 1949, imbocca decisamente, e da subito, un percorso autonomo tra i due poli rissosi dell’astrattismo e del neorealismo. Pur partendo dal dato naturalistico, vira subito verso la semplificazione delle forme, la riduzione a icona dell’immagine, assumendo il colore, la stessa materia pittorica, incisa e frammentata, il segno e le qualità espressive del supporto come fondamenta della sua pittura, strumenti cui s’affida per dare voce a atmosfere, sentimenti, stati d’animo.
Emblematica della sua determinazione di carattere e di poetica è la scelta, compiuta allora dalla Ferri, di non frequentare l’Accademia di Bologna, ma di seguire invece i corsi della Scuola d’incisione di Mario Leoni, dove apprende i segreti delle tecniche, e coltiva le sperimentazioni, cominciando a incidere lastre e a stamparle. Circa trecento lastre, tutte segnate da una straordinaria abilità e da una rara sensibilità per le invenzioni formali e tecniche, costituiscono la sua appassionata produzione incisoria.
Nel 1961 sposa Gino Gandini, con cui condividerà tutta la vita la grande passione per l’arte e la pittura, e tiene la mostra personale d’esordio alla Galleria Santo Stefano di Venezia.
Rina prosegue poi la sua intensa attività di ricerca, sia nei dipinti che nelle incisioni, mentre si susseguono le mostre, in Italia e all’estero.
Muore l’11 marzo 2006 e viene sepolta accanto al marito Gino Gandini.
“Rina Ferri costituisce un vero e proprio “caso” nella pittura italiana, essendo sorprendente che un’artista di qualità così alta, di così sicura originalità, non abbia ancora consolidato i diffusi riconoscimenti che le sono dovuti – probabilmente le ha nuociuto l’essere stata spesso sbrigativamente considerata e incasellata all’interno della tradizione della pittura emiliana, nella sua declinazione informale, quando la sua opera è assai più complessa e con suggestioni non solo italiane; le sue incisioni e i suoi acquerelli, infine, sono di altissimo livello”.
Sandro Parmiggiani
Rina Ferri
Opere in Galleria